Scrittrice Giapponese
(24 Luglio 1964)
Voglio assolutamente continuare a sentire che un giorno morirò.
Altrimenti non mi accorgo che vivo.
Felicità è anche non accorgersi che in realtà si è
soli.
Le persone non vogliono soffrire né tantomeno vivere nel terrore,
desiderano soltanto essere felici. Siamo tutti fatti così, per cui se ti
rendi conto che un tuo comportamento potrebbe ferire qualcuno, devi
modificarlo.
Se si fanno dei progetti concreti, se si coltivano le proprie ambizioni, se ci
si dà da fare con umiltà, se si aguzza l'ingegno, i sogni
diventano realtà.
Noi esseri umani abbiamo una forza incredibile. Una forza che non verrà
mai meno, nonostante ci sia qualcuno che faccia di tutto per disperderla,
contenerla e sopprimerla.
La solitudine è una
condizione drammatica dei giovani, accentuata dall'inesperienza. Chi è
giovane vive la solitudine come scacco e ne ha terrore. Per questo gli
adolescenti cercano il branco, per superare la paura.
Se tutte le persone riuscissero a creare un contatto così profondo con
le cose che succedono attorno a loro credo che il mondo forse risplenderebbe di
un'unica grande luce.
L'unica cosa che mi sembra sicura è che il corpo e la mente delle
persone ricevono e trasmettono molte più informazioni di quanto le
persone stesse non pensino.
Sono le scene in cui non c'è niente di speciale quelle che si imprimono
maggiormente nel cuore.
I ricordi veramente belli continuano a vivere e a splendere per sempre,
pulsando dolorosamente insieme al tempo che passa.
Anche chi ama prima o poi dovrà morire. Però intanto è
vivo.
L'Italia è un paese in cui riesco ad
essere me stessa e a diventare contemporaneamente una persona dalle mille
facce. Paese che accogli tutto, che aiuti la bellezza degli esseri umani a
fiorire, fantastica Italia.
Io credevo nelle mie sensazioni. Nel fatto che alla fine la nostra coscienza,
le nostre intenzioni movimentavano la vita come delle onde.
Il mio antidepressivo è Dario Argento.
In ogni caso la felicità è
sempre dietro l'angolo: la felicità arriva all'improvviso,
indipendentemente dalla situazione e dalle circostanze, tanto da sembrare
spietata.
La persona che nasconde e quella a cui viene nascosto, in una parte profonda di
loro stesse, sanno tutte e due di sapere. Anche se la differenza sta solo tra
il dire e il non dire.
Il mondo potrà anche non esser perfetto, eppure la perfezione esiste, e
si presenta sotto forme semplici, per nulla appariscenti.
La nostra natura ci spinge a reggerci in piedi da soli, per quanto disperati
possiamo essere.
Nel flusso indefinito del tempo e degli stati d’animo, gran parte della
storia è incisa nei sensi. E cose di nessuna importanza, insostituibili,
ritornano così all’improvviso, in un caffè d’inverno.
Ammesso che ci siano cose uguali, esistono dentro di noi, non nel mondo
esterno. Con questo non sto cercando di esaltare la grandezza della natura. Non
solo la natura, anche tutte le altre cose di volta in volta sono un po'
diverse, ma per l'uomo è tutto troppo grande, la vastità gli fa
paura, e allora, tende, per sentirsi più sicuro, a irrigidire tutto
negli schemi di ciò che conosce.
Sono pochissimi gli amici con cui si possa stare in silenzio. Una volta che si
smette di parlare inutilmente, il corpo scandisce con naturalezza i ritmi
impressi in noi nel corso di lunghi anni. La conversazione diventa lenta e
pacata.
Un'amica è in grado di capire tutto: la profondità fino a cui
riuscivo a calarmi, la portata della mia solitudine, quello che cercavo di
realizzare da sola.
Ci fanno un lavaggio del cervello tale, che quando si parla di salvaguardia
dell'ambiente, noi pensiamo automaticamente alla savana e alle foreste
tropicali. Perché c'è qualcuno a cui non conviene che guardiamo
troppo attentamente la nostra realtà.
A differenza che nelle grandi difficoltà della vita, nelle piccole cose,
nei momenti che passano in un lampo, risplende quella luce misteriosa che si
vede quando si realizza un sogno.
Per me non è un problema seguire il corso del destino. Qualunque
sarà il luogo dove mi condurrà, sono sicura che riuscirò a
trasformarlo in un bel posto, e continuerò a crearmi dei ricordi.
Ero stata travolta da un vortice senza senso che girava a grandissima
velocità, il vortice del nostro tempo.
Chissà perché la notte, come la gomma, è di un'infinita
elasticità e morbidezza, mentre il mattino è così
spietatamente affilato.
A qualunque età, mi sembra che a volte le persone cambino colore a
seconda di come vengono trattate.
Anche nei giorni in cui arriva una cattiva notizia può accadere qualcosa
di buono, e il mondo non finisce né cambia così, da un momento
all'altro.
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