Filosofo, Storico, Scrittore e Politico
Italiano
(1866 - 1952)
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Le grandi cose al mondo,
non sono state fatte dai saggi, dai filosofi o da coloro che riescono abilmente
a solcare il mare della vita senza troppe tempeste, ma dagli uomini
appassionati ed energici che le sfidano.
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Ciascuno di noi ora si ritiri nella sua
profonda coscienza e procuri di non prepararsi, col suo voto poco meditato, un
pungente e vergognoso rimorso.
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Chi si è scottato con la minestra
calda, soffia sulla fredda.
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La giustizia vera è fatta di
compassione.
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Non è vero ma ci credo.
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Fino a diciotto anni tutti scrivono
poesie; dopo, possono continuare a farlo solo due categorie di persone: i poeti
e i cretini.
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Un'aspirazione chiusa nel giro di una
interpretazione, ecco l'arte.
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La libertà al singolare
esiste soltanto nelle libertà al plurale.
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Credo che, a guerra finita, si
giudicherà che il suolo d'Europa, non solo ha tremato per più
mesi o per più anni sotto il peso delle armi, ma anche sotto quello
degli spropositi.
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I lazzari erano
dunque l'infima classe dei proletari di Napoli, quella classe che i
sociologi moderni contrappone spesso al proletariato industriale, del quale
infatti forma l'antitesi e il nemico, col nome di proletariato cencioso.
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Il legno, in cui è
tagliato Pinocchio, è l'umanità.
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La violenza non è forza
ma debolezza, né mai può essere creatrice di cosa alcuna, ma
soltanto distruggerla.
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Paul Valéry a volte fa bei versi, ma li fabbrica con la
macchina dell'intelletto... Ma anche l'intelletto suo è disorganico,
frammentario. È un dilettante dell'intelligenza.
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l bisogno pratico, che è
nel fondo di ogni giudizio storico, conferisce a ogni storia il carattere di
"storia contemporanea", perché, per remoti e remotissimi che
sembrino cronologicamente i fatti che vi entrano, essa è, in
realtà, storia sempre riferita al bisogno e alla situazione presente,
nella quale quei fatti propagano le loro vibrazioni.
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La critica è un fucile
molto bello: deve sparare raramente!
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La rappresentazione della realtà e
la bellezza sono in arte la stessa cosa, e dove si sente che manca la bellezza,
manca nient'altro che la perfezione stessa del rappresentare.
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Non possiamo non essere cristiani,
anche se non seguiamo più le pratiche del culto, perché il
cristianesimo ha modellato il nostro modo di sentire e di pensare in guisa
incancellabile.
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Ogni vera storia è sempre
autobiografica.
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