Scrittore, Poeta, Saggista e Traduttore Italiano
(1908 - 1950)
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È religione anche non credere in niente.
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Non ci si libera di una cosa evitandola ma
soltanto attraversandola.
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I suicidi sono omicidi timidi.
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Chiodo scaccia chiodo, ma quattro chiodi
fanno una croce.
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La vita è dolore e la gioia dell'amore è
un anestetico.
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L'ozio rende lente le ore e veloci gli
anni.
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Far poesie è come far l'amore: non si
saprà mai se la propria gioia è condivisa.
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Nessuna donna farebbe un matrimonio
d'interesse: prima di sposare un miliardario, se ne innamora.
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Tutto ciò che non bastiamo da soli a
compiere, diminuisce la nostra libertà.
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Il paziente nelle mani del dottore è come
la società nelle mani del salvatore ‒ eroe o partito.
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Se è vero che ci si abitua al dolore, come
mai con l'andar degli anni si soffre sempre di più?
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Tutto il problema della vita è dunque
questo: come rompere la propria solitudine, come comunicare con gli altri.
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Non fidarti delle donne quando ammettono
il male.
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Non sai che quello che ti tocca una volta
si ripete? Che come si è reagito una volta, si reagisce sempre? Non è mica per
caso che ti metti nei guai. Poi ci ricaschi. Si chiama il destino.
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Per disprezzare il denaro bisogna averne,
e molto.
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Il professionismo dell’entusiasmo è la più
nauseante delle insincerità.
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In genere è per mestiere disposto a
sacrificarsi chi non sa altrimenti dare un senso alla sua vita.
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Prima la potenza serviva alle ideologie,
ora le ideologie servono alla potenza.
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Tutta l’arte è un problema di equilibrio
fra due opposti.
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