Scrittore,
Sceneggiatore, Giornalista e Critico Cinematografico
(Pescara, 5
marzo 1910 – Roma, 20 novembre 1972)
I grandi amori si annunciano in un modo
preciso, appena la vedi dici: chi è questa stronza?
Anche il progresso, diventato vecchio e
saggio, votò contro.
L'insuccesso mi ha dato alla testa.
Chi rifiuta il sogno, deve masturbarsi con
la realtà.
Oggi il cretino è sempre più
specializzato.
Gli italiani sono sempre pronti a correre
in soccorso dei vincitori.
Cosa fareste se scopriste che l'amante di
vostra moglie la tradisce con un'altra?
A vent'anni si tenta la poesia, a
cinquanta si pensa che bisognava insistere.
Parlare d'amore è solo fare dei
pettegolezzi intorno a un mistero.
Io non sono comunista perché non me lo
posso permettere.
La civiltà del benessere porta con sé
proprio l'infelicità.
Giorni indimenticabili della vita di un
uomo sono cinque o sei in tutto. Gli altri fanno volume.
Essere pessimisti circa le cose del mondo
e la vita in generale è un pleonasmo, ossia anticipare quello che accadrà.
In questi tempi l'unico modo di mostrarsi
uomo di spirito è di essere seri. La serietà come solo umorismo accettabile.
L'omosessualità per la classe povera non è
un vizio ma un modo per accedere alle classi superiori.
Spesso la donna italiana è cuoca in
salotto, puttana in cucina e signora a letto.
In amore bisogna essere senza scrupoli,
non rispettare nessuno. All'occorrenza essere capaci di andare a letto con la
propria moglie.
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