domenica 2 agosto 2015

Denis Diderot - citazioni, frasi famose, aforismi







Denis Diderot - citazioni, frasi famose, aforismi

Filosofo, Scrittore, Enciclopedista e Critico d'Arte Francese

(Langres, 5 ottobre 1713 – Parigi, 31 luglio 1784)

 

Con la virtù si fanno solo opere fredde. Sono la passione e il vizio ad animarle.

 

Si dice che il desiderio è il prodotto della volontà, ma in realtà è vero il contrario: la volontà è il prodotto del desiderio.

 

Nessun uomo ha avuto dalla natura il diritto di comandare sugli altri. La libertà è un dono del cielo e ogni individuo della stessa specie ha il diritto di fruirne non appena è dotato di ragione.

 

Andiamo, amico, diamoci un po' meno d'importanza. Noi siamo nella natura, un momento ci stiamo bene, un momento male.

 

L'ignoranza è meno lontana dalla verità del pregiudizio.

 

Il potere acquistato con la violenza è mera usurpazione e dura solo finché la forza di chi comanda prevale su quella di coloro che obbediscono; sicché, se questi ultimi diventano a loro volta i più forti e si scrollano di dosso il giogo, lo fanno con altrettanto diritto e giustizia di chi l'aveva loro imposto. La stessa legge che ha fondato l'autorità la distrugge; è la legge del più forte.

 

Esiste solo una passione, la passione per la felicità.

 

Un giorno fu chiesto a qualcuno se ci fossero dei veri atei. Credete, rispose, che ci siano dei veri cristiani?

 

L'amore toglie acutezza di spirito a chi ne ha e ne da a chi non la possiede.

 

Il vero martire attende la morte. Il fanatico le corre incontro.

 

La natura è bella e buona quando ci è propizia, brutta e cattiva quando ci affligge. Sovente è ai nostri stessi sforzi ch'essa deve almeno una parte del suo fascino.

 

Le donne troppo virtuose hanno in sé qualcosa che non è mai casto.

 

C'è chi muore oscuro perché non ha avuto un diverso teatro.

 

Si corre lo stesso rischio a credere troppo e a credere troppo poco.

 

Dall'elefante alla pulce, e dalla pulce alla molecola sensibile e vivente, che costituisce l'origine di ogni cosa, non c'è un punto in tutta la natura che non soffra o non goda.

 

Diffidate di chi viene a mettere ordine.

 

Quasi sempre ciò che nuoce alla bellezza morale raddoppia la bellezza poetica. Con la virtù si fanno soltanto quadri tranquilli e freddi; sono la passione e il vizio quelli che animano le composizioni del pittore, del poeta, del musicista.

 

È facile criticare giustamente; e difficile eseguire anche mediocremente.

 

Non bisogna immaginare Dio né troppo buono né cattivo. La giustizia si trova tra l'eccesso di clemenza e la crudeltà; così come le pene limitate stanno tra l'impunità e le pene eterne.

 

Il mondo ha un bell'invecchiare: non cambia. Può darsi che l'individuo si perfezioni, ma la moltitudine dell'umanità non diventa né migliore né peggiore.

 

Finché le cose rimangono esclusivamente nel nostro intelletto, sono nostre opinioni, sono nozioni che possono esser vere o false, accettate o contraddette. Esse acquisiscono consistenza soltanto legandosi agli enti esterni. Questo legame si realizza attraverso una serie ininterrotta di esperienze, oppure attraverso una catena ininterrotta di ragionamenti, la quale dipende in parte dall'osservazione e in parte dall'esperienza.

 

La cosa peggiore è la posizione stentata in cui ci tiene il bisogno; l'uomo bisognoso non cammina normalmente; egli salta, striscia, si contorce, si trascina, passa la vita ad assumere e a eseguire delle posizioni.

 

Ho visto spesso un attore ridere fuori dal palcoscenico, ma non ricordo di averne mai visto piangere uno.

 

Non basta fare il bene, bisogna anche farlo bene.

 

Per giudicare rettamente una produzione artistica, non bisogna riferirsi ad un'altra produzione artistica.

 

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