lunedì 8 giugno 2015

Cartesio - Aforismi e Frasi Celebri







Cartesio - Aforismi e Frasi Celebri

Filosofo e Matematico Francese

(1596 - 1650)

 

A parte i nostri pensieri, non c'è nulla che sia davvero in nostro potere.

 

Conquista te stesso, non il mondo.

 

Le grandi menti sono capaci di grandi difetti come di grandi virtù.

 

Cogito Ergo Sum

 

Il dubbio è l'inizio della sapienza.

 

E' almeno certo, tanto quanto una dimostrazione in geometria, che Dio è o esiste.

 

Non è sufficiente possedere una buona mente. L'importante è saperla usare nel modo giusto.

 

Conversare con uomini d'altri secoli è quasi lo stesso che viaggiare.

 

Spesso, una falsa allegria vale più di una pena la cui causa è reale.

 

Non prendere mai niente per vero, se non ciò che io avessi chiaramente riconosciuto come tale; ovvero, evitare accuratamente la fretta e il pregiudizio, e di non comprendere nel mio giudizio niente di più di quello che fosse presentato alla mia mente così chiaramente e distintamente da escludere ogni possibilità di dubbio.

 

Il miglior modo per risolvere un problema è poterlo scomporre nelle sue più semplici parti.

 

Dirò solamente in generale che tutto quel che dicono gli atei per impugnare l'esistenza di Dio dipende sempre, o dal fingere in Dio affezioni umane, o dall'aver attribuito ai nostri spiriti tanta forza e saggezza da far presumere di determinare e comprendere ciò che Dio può e deve fare.

 

La filosofia non è un tempio, ma un cantiere.

 

Spero che i posteri mi giudicheranno con benevolenza, non solo per le cose che ho spiegato, ma anche per quelle che ho intenzionalmente omesso, così da lasciare ad altri il piacere della scoperta.

 

Nulla è più equamente distribuito del buonsenso: nessuno pensa che gliene occorra una quantità maggiore di quella che possiede.

 

La mia terza massima fu di vincere sempre piuttosto me stesso che la fortuna, e di voler modificare piuttosto i miei desideri che l'ordine delle cose nel mondo.

 

Presi la decisione di fingere che tutte le cose che mi erano fino allora venute in mente non fossero più vere delle illusioni dei miei sogni.

 

La prima regola è stata di non accettare una cosa per vera finché non la riconoscessi per tale senza neppure un dubbio.

 

L'uomo sta in mezzo tra Dio e il nulla... e deve scegliere.

 

L'uomo è una cosa imperfetta che tende incessantemente a qualcosa di migliore e più grande.

 

Sono persuaso che la matematica sia il più importante strumento di conoscenza fra quelli lasciatici in eredità dall'agire umano, essendo la fonte di tutte le cose.

 

Affinché io sia libero non è necessario che sia indifferente a scegliere l'uno o l'altro dei due contrari.

 

Chi vede come noi uomini siamo fatti e pensa che la guerra è bella o che valga più della pace è storpio di mente.

 

Coloro che Dio ha fatto partecipare meglio delle sue grazie avranno forse, disegni più elevati; ma temo assai che già questo sia troppo audace per molti.

 

Non si potrebbe immaginar nulla di tanto strano e di così poco credibile che non sia stato detto da qualche filosofo.

 

Ogni problema che ho risolto è diventato una regola che in seguito è servita a risolvere altri problemi.

 

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