martedì 7 aprile 2015

Alberto Moravia - Aforismi e Frasi Celebri









scrittore, giornalista, saggista, reporter di viaggio e drammaturgo italiano

(Roma 1907 – Roma 1990)

 

 

L'invidia è come una palla di gomma che più la spingi sotto e più torna a galla.

***

Quando non si è sinceri bisogna fingere, a forza di fingere si finisce per credere; questo è il principio di ogni fede.

***

Gli uomini veramente di profondo senso religioso non si scandalizzano mai. Insomma, non credo che Cristo si scandalizzasse mai. Anzi non si è mai scandalizzato. Si scandalizzavano i farisei.

***

Le donne sono come i camaleonti, che dove si posano prendono colore.

***

Le grandi esperienze della vita sono quelle che non vorremmo fare mai.

***

La storia dell'umanità non è che un lungo sbadiglio di noia.

***

Il sentimento della noia nasce in me da quello dell'assurdità di una realtà, come ho detto, insufficiente ossia incapace di persuadermi della propria effettiva esistenza.

***

Soprattutto quando ero bambino, la noia assumeva forme del tutto oscure a me stesso e agli altri, che io ero incapace di spiegare e che gli altri, nel caso di mia madre, attribuivano a disturbi della salute o altri simili cause.

***

Sai cosa si fa quando non se ne può più? Si cambia.

***

L'uomo vuole sempre sperare. Anche quando è convinto di essere disperato.

***

Un male incerto provoca inquietudine, perché, in fondo, si spera fino all'ultimo che non sia vero; ma un male sicuro, invece, infonde per qualche tempo una squallida tranquillità.

***

Non è così facile liberarsi dai sentimenti come dalle idee: queste vanno e vengono, ma i sentimenti rimangono.

***

Non c'è coraggio e non c'è paura, ci sono soltanto coscienza e incoscienza. La coscienza è paura, l'incoscienza è coraggio.

***

Le amicizie non si scelgono a caso ma secondo le passioni che ci dominano.

***

Per una donna i corteggiatori sono come le collane e i braccialetti: ornamenti di cui, se può, preferisce di non disfarsi.

***

Se fossi religioso direi che è arrivata l'apocalisse. Siccome non sono religioso, mi limito a dire che sono venuti i nazisti, il che, forse è la stessa cosa.

***

L'Africa è la cosa più bella che esista al mondo. Il suo odore e i suoi finti cavalli, ovvero le zebre, non si dimenticano mai.

***

Si vede che lo sport rende gli uomini cattivi, facendoli parteggiare per il più forte e odiare il più debole.

***

La comicità implica l'esperienza indispensabile della serietà, mentre la serietà non implica affatto l'esperienza della comicità.

***

Nonostante una lunga vita piena di difficoltà di tutti i generi, alla fine mi considero un privilegiato per il fatto di essere un artista.

***

La disoccupazione è una cosa per il disoccupato e un'altra per l'occupato. Per il disoccupato è come una malattia da cui deve guarire al più presto, se no muore; per l'occupato è una malattia che gira e lui deve stare attento a non prenderla se non vuole ammalarsi anche lui.

***

 

Nessun commento:

Posta un commento